Storia dell'Us Gesualdo 1927


Nel primo dopoguerra, con l'avvio dei vari processi di ammodernamento della società, anche le periferiche aree rurali dell'Appennino meridionale, sino ad allora chiuse ad ogni cambiamento, vengono coinvolte dalle nuove tendenze e passioni sociali, tra le quali lo sport e le competizioni agonistiche godono di grande fascino e coinvolgimento anche grazie al forte richiamo mediatico dei mezzi di stampa dell'epoca.

Sulla scorta di tanto entusiasmo, anche il piccolo Comune di Gesualdo, con un consistente investimento, inaugura nel 1921, il suo nuovo Campo Sportivo la cui gestione viene affidata a Tony Nocera e Saverio Aldorasi, grandi appassionati di discipline sportive, che danno vita ad un piccolo circolo sportivo che da subito coinvolge tutta la gioventù del paese.

Nello stesso periodo prendono forma le prime confederazioni sportive provinciali che si attivano nella promozione delle varie discipline agonistiche a tutti i livelli, con particolare attenzione per il calcio.

Con la costituzione della Federazione Calcio Dilettantistica di Avellino, nel 1927 parte il primo torneo calcistico provinciale a livello dilettantistico al quale partecipano 7 squadre: Ariano, Avellino, Frigento, Gesualdo, Guf Avellino, Lioni e Unione Sportiva Irpina.

Le gare si disputano sui campi sportivi di Avellino, Ariano, Gesualdo e Lioni: gli unici comuni della provincia allora dotati di adeguate aree sportive.

Nello stesso anno nasce ufficialmente l'Unione Sportiva Gesualdo, con Saverio Aldorasi primo Presidente della storia del Club.

Dopo i primi tornei a carattere sperimentale, nel 1933 la Gioventù Fascista del Littorio organizza un Primo Campionato Ufficiale della Provincia di Avellino al quale la squadra di Gesualdo partecipa con ottimi risultati. L'anno successivo la squadra del Presidente Aldorasi si iscrive alla seconda edizione del campionato, esteso alla partecipazione anche di formazioni sannite, disputando un brillante torneo impreziosito dalla vittoria sul Benevento calcio, battuto con un roboante 6-2 in una memorabile sfida tenutasi a Gesualdo il 3 Maggio 1934.

Il Colore Granata

Negli successivi e per tutto il periodo bellico a causa di problemi organizzativi vengono promossi solo tornei a carattere amichevole: in quel periodo, degna di nota, solo la partecipazione del Gesualdo alla Coppa federale giovanile del 1945.

Nell'immediato dopo guerra, il calcio nazionale torna ad accendere la passione dei tifosi e degli appassionati.

In quegli anni dominatore incontrastato del campionato italiano è il Torino di Capitan Mazzola, capace di vincere bel 5 scudetti consecutivi. La straordinaria epopea di successi dei granata si interrompe tragicamente nel 1949 con lo schianto di Superga, che spezza la vita e le ambizioni di una squadra già entrata nel mito del Calcio. In ricordo dei quei grandi campioni, gli appassionati gesualdini adottarono il Granata come colore delle maglie della propria rappresentativa. Da allora il Granata colora la passione per il calcio a Gesualdo.


Gli anni 50

Negli anni Cinquanta i Granata Gesualdini del presidente Michele Marruzzo partecipano a vari campionati di Seconda divisione confrontandosi con squadre della provincia di Avellino.

La compagine del Gesualdo si presenta forte di una squadra combattiva e assai ostica da affrontare soprattutto in casa, dove il calore del numerosissimo pubblico rappresenta il vero 12° uomo in campo.

Le esaltanti partite sul campo stracolmo di gente e le belle vittorie in campionato fanno della squadra guidata in campo da Ninnillo Vittoli, Romolo Villani, Aniello detto SANSONE, dai fratelli Festa e da Sepe tra le realtà più belle della storia del Gesualdo.


Anni 60: il Gesualdo tra le grandi del Calcio Campano

Nei primi anni Sessanta con l'avvento della nuova dirigenza guidata da Antonio Savella e Pietro Petruzzo e con l'arrivo di importanti calciatori provenienti dal circondario, i Granata diventano protagonisti di stagioni leggendarie.

Nella stagione 1961-1962, il Gesualdo vince il campionato provinciale di Terza Categoria (ex Seconda Divisione, l'attuale Prima Categoria) per approdare nel più competitivo torneo di Seconda Categoria (ex Prima Divisione, l'attuale Promozione), allora composto da importanti formazioni come l'Ariano, il Cervinara, il Baiano e diverse squadre del beneventano.

Nella stagione 1963-64 il Gesualdo si presenta ai nastri di partenza con il chiaro intento di ben figurare.

Tra i granata spiccano elementi di grande talento come Tonino Landi, abile giocatore d'attacco con un futuro tra i professionisti, i forti centrocampisti Antonio Forgione, Luigi La Torre e Bertuccio e il potente terzino Dario Giovanniello.

Al termine di una estenuante stagione il Gesualdo sorprende tutti vincendo il campionato superando l'agguerrita concorrenza delle più quotate squadre di Baiano e di Cervinara.

La minuscola realtà di Gesualdo si trova così a rappresentare l'Irpinia nel Campionato regionale di I°Categoria allora composto da compagini blasonate reduci da campionati professionistici come la Paganese, la Cavese, la Battipagliese o il Sorrento. (Vedi la raccolta degli articoli dei giornali-*clicca per ingrandire).



Nel giugno del 1964, i Granata impreziosiscono la bellissima stagione raggiungendo anche la finalissima della Coppa Campania, competizione riservata alle squadre campane impegnate nei campionati di Seconda Categoria. Sul neutro di Mercato San Severino, Gesualdo e Rinascita Santa Anastasia danno vita al un incontro senza esclusione di colpi.

Le cronache raccontano di una gara fortemente condizionata dagli atteggiamenti intimidatori dei napoletani e da una rissa colossale che coinvolge tutti i calciatori in campo. Nonostante le proteste e i ricorsi da parte del Gesualdo la Coppa viene assegnata al Santa Anastasia.


I campionati di Prima Categoria (1964-65 / 1965-66)

1964. Debutto in Prima categoria
1964. Debutto in Prima categoria

La società di Savella e Petruzzo si presenta all'esordio nel campionato 1964-65 con una rosa totalmente rivoluzionata rispetto alla vittoriosa stagione precedente. Ceduto Landi all'Atripalta per 800mila lire (lo stipendio medio mensile di un operaio in quegli anni è di 86mila lire), rimangono in rosa i soli Forgione e Giovanniello, unici gesualdini di una squadra composta in prevalenza da giocatori provenienti dalla vicina Foggia. Al termine di un campionato molto intenso, i Granata si guadagnano una tranquilla salvezza riuscendo a ben figurare contro squadre molto più quotate e organizzate. Da ricordare la vittoria contro la Paganese al Comunale per 1-0 il 6 Dicembre 1964 e l'8-1 inflitto in trasferta al Padula il 16 maggio 1965(nelle foto, il quadro completo dei risultati, la classifica finale e i tabellini delle gare disputate contro il Sorrento)



Nel secondo campionato di Prima Categoria 1965-66 il Gesualdo si affida alla guida tecnica del pugliese Carmine Buonpensiero, già reduce da esperienze nel Foggia e nell'Avellino, (nella foto: il primo in piedi da destra) con l'obiettivo di salvare la categoria. La rosa viene ancora una volta rivoluzionata rispetto alla precedente stagione con la sola conferma dei gesualdini Forgione e Giovanniello. Il torneo si presenta sin dalle prime battute molto più combattuto e difficile con diverse squadre coinvolte nella lotta salvezza.

Nonostante i buoni risultati casalinghi (da ricordare il 2-0 casalingo contro il Sorrento del 30 Ottobre 1965), un forte calo di rendimento nelle ultime giornate costa al Gesualdo punti preziosi per la salvezza. Raggiunti al penultimo posto dal Gelbison, i Granata sono costretti a disputare la gara spareggio del 29 maggio 1966. 

I cilentani reduci da una sorprendente rimonta in campionato si impongono per 1-0 condannando il Gesualdo all'amara retrocessione.(nelle foto, il quadro completo dei risultati, la classifica finale e i tabellini delle gare disputate contro il Sorrento. *clicca per ingrandire)


La fine di un ciclo

La retrocessione segna l'inizio ad un doloroso declino del calcio a Gesualdo. Alle gravi difficoltà economiche si uniscono, ben presto, anche forti attriti tra i componenti della dirigenza che portano all'uscita di scena di alcuni dei protagonisti degli anni d'oro. Senza una dirigenza all'altezza e con le casse vuote, nel 1970 il Gesualdo non riesce ad iscriversi al campionato di terza categoria.


Anni 70: Rifondazione e Rinascita

Agli inizi del decennio, un gruppo di appassionati (tra loro Antonio Petruzzo, Carmine Petruzzo, Padre Mario Manganelli e Pasquale Dell'Erario) rifonda la società e iscrive la squadra ai campionati provinciali.

Negli anni successivi il Gesualdo si distingue per eccellenti risultati e piazzamenti in vari tornei e campionati dilettantistici composti in prevalenza da formazioni provenienti dal Napoletano e dalla Provincia di Salerno.

E' di quegli anni uno tra i più controversi campionati della storia del Gesualdo. Nella stagione 1972/1973, i Granata dominano la classifica del torneo interprovinciale di Seconda Categoria fino all'ultima giornata, ma vedono svanire il successo finale a causa dei pesanti provvedimenti della giustizia sportiva dopo i fatti della gara di recupero Microinter - Gesualdo. Per uno strano scherzo del destino, le due squadre, dominatrici del campionato, vengono a chiamate a recuperare, dopo oltre un mese dalla fine del campionato, una gara rinviata per maltempo durante la stagione regolare.

Allo Stadio Partenio di Avellino, i Granata svogliati e fuori forma cedono alle provocazioni avversarie che trasformano la gara in una una rissa colossale. L'eco degli incresciosi fatti di Avellino non si fa attendere e il giorno seguente appare sul giornale un titolo a dir poco beffardo: "La Microinter batte una squadra di 11 scalmanati vestiti da calciatori....".

Il bollettino della giustizia sportiva poi fa il resto assegnando la vittoria a tavolino agli avellinesi e infliggendo una pesante penalizzazione in classifica ai Granata che costa la vittoria finale del campionato. L'irritazione per l'ingiustizia subita porta la società a presentare un formale reclamo alla Lega che poi ammetterà i Granata al ripescaggio in Prima Categoria per la successiva stagione.


Stagione 1975-76
Stagione 1975-76


Anni 80

Gli anni 80 si aprono con la tragedia del terremoto, che mette in ginocchio l'Irpinia e tutto il suo movimento calcistico. Il Gesualdo è costretto a rinunciare allo storico campo della Fiera, da prima destinato ad ospitare una tendopoli per i senza tetto e poi infrastrutture comunali. 

Ripresi i Campionati, i Granata del presidente Petruzzo, anche senza stadio, riescono comunque a ben figurare negli ostici tornei provinciali con importanti affermazioni come il successo finale nel campionato di Seconda Categoria 1984-1985, arrivato dopo la vittoria sul Torella dei Lombardi nello spareggio di Montella. Seguono due sofferte stagioni nella Prima Categoria nel Girone Irpino-Salernitano.

Stagione 1985-1986
Stagione 1985-1986
Stagione 1986-1987
Stagione 1986-1987


Anni 90: il decennio delle 3 Promozioni.

Gesualdo, Seconda Categoria Inizi Anni 90
Gesualdo, Seconda Categoria Inizi Anni 90

Il decennio d'oro per il calcio gesualdino si apre con il successo in Seconda Categoria nella stagione 1990-1991.

Grazie ad una giusta fusione tra veterani e nuove leve il Gesualdo dell'instancabile Carmine Petruzzo vince il campionato superando l'ostica concorrenza di Sturno.

Nello stesso anno, dopo 17 stagioni, Carmine Petruzzo lascia la Presidenza a Giuseppe Bianco, che rimarrà al timone della società fino al 1997.

Seconda Categoria 1990-1991
Seconda Categoria 1990-1991
Classifica stagione 90-91
Classifica stagione 90-91


Gesualdo, Seconda Categoria 1996-1997
Gesualdo, Seconda Categoria 1996-1997

Dopo alcune stagioni nell'anonimato, i Granata del Presidente Giuseppe Bianco tornano protagonisti nella stagione 1996-97 raggiungendo il Primo Posto nel campionato di Seconda Categoria a pari merito con Vallesaccardese. Nello spareggio di Lioni per l'assegnazione del titolo, il Gesualdo guidato da Davide Pugliese perde per 1-2 al termine di una gara sfortunata conclusa ai tempi supplementari. Nonostante la sconfitta, il Gesualdo ottiene il ripescaggio in Prima Categoria per meriti sportivi.

Spareggio Seconda Categoria 1996-97
Spareggio Seconda Categoria 1996-97
Spareggio Seconda Categoria 1996-97
Spareggio Seconda Categoria 1996-97


Gesualdo, Prima categoria 1998-1999
Gesualdo, Prima categoria 1998-1999

I buoni risultati sportivi spingono la società a chiedere maggiore partecipazione da parte del pubblico che risponde prontamente con la sottoscrizione di sostanziosi contributi economici da destinare al rafforzamento della squadra.

Con il chiaro intento di vincere il campionato di Prima Categoria 1998-99, il Gesualdo del Presidente Vincenzo Forgione si presenta ai nastri di partenza con una squadra composta di calciatori di spessore e esperienza.

I ragazzi guidati in panchina dal tandem Covino-Cogliano sono protagonisti di una eccellente stagione mostrando un gioco entusiasmante ed un'eccellente solidità difensiva. La matematica certezza della Promozione arriva nella trasferta di Montemarano (seconda in Classifica) vinta per 2-1 con le reti di Mario Pugliese e Enzo Savino davanti a 300 gesualdini entusiasti al seguito della squadra.



Gli anni della Promozione

Gesualdo, Promozione 1999-2000
Gesualdo, Promozione 1999-2000

Dal 1999 al 2004, i Granata sono protagonisti sugli infuocati campi della Promozione con lusinghieri risultati e piazzamenti. Grande entusiasmo, partecipazione popolare e un'ottima compagine societaria saranno le componenti vincenti che consentirono al Gesualdo di ben figurare su tutti i campi della Campania.

Campionato di Promozione 1999-2000

La Prima Stagione di Promozione parte all'insegna di Mister Falanga, istrionico allenatore napoletano. La rosa dei calciatori del vittorioso campionato di Prima viene rafforzata con l'arrivo di giocatori di esperienza. Brillano le stelle Nastri e Chieffo, autori di un'eccellente campionato. Dopo un ottimo avvio il Gesualdo di attesta nelle tranquille posizioni di centro classifica.  



Campionato di Promozione 2000-2001

Il Gesualdo si presenta all'avvio del torneo con una rosa largamente rinnovata e con Angelo De Pascale allenatore.

Al termine della stagione, i Granata ottengono un brillante settimo posto impreziosito da esaltanti affermazioni contro le prime della classe PalmeseSangiuseppese. Con una doppietta di Di Rienzo il Gesualdo piega la lanciatissima Sangiuseppese al Comunale, mentre un gol allo scadere del portiere gesualdino Intondoli impone il pareggio alla fortissima Palmese. Quest'ultima gara viene anche ricordata per le gravi intemperanze dei giocatori ospiti nel post partita.



Campionato di Promozione 2001-2002

Un buon Gesualdo allenato da Tonino Mogavero conduce in porto un tranquillo campionato non privo di importanti affermazioni. Nello stesso anno arriva il successo in campionato della Juniores guidata da Antonio Dell'Erario.



Campionato di Promozione 2002-2003

Il quarto campionato di Promozione vide il ritorno in squadra dei gesualdini Pugliese e Caracciolo e il cambio al vertice della società con il ritorno alla Presidenza di Giuseppe Bianco. La squadra chiuse a 40 punti con 10 vittorie.



Campionato di Promozione 2003-2004

Il quinto campionato di Promozione segna il mesto ritorno in prima categoria per i Granata.

Nonostante un inizio confortante, una serie di varie difficoltà ed episodi negativi incidono sui risultati della squadra guidata da Marinaccio, che chiude al penultimo posto in classifica ad un solo punto dalla salvezza.



 Dal 2005 al 2010

Gesualdo, Prima Categoria 2007-08
Gesualdo, Prima Categoria 2007-08

L'immeritata retrocessione in Prima Categoria porta ad una forte crisi societaria che incide sulle sorti della squadra. Nella stagione 2005-2006 il Gesualdo retrocede in Seconda Categoria a causa di forti difficoltà organizzative e gestionali.

La nuova dirigenza guidata Gianluca Cozza si assume il difficile compito di rimettere in sesto il settore giovanile, totalmente ignorato negli anni della Promozione nella prospettiva di riportare entusiasmo tra i giovani e di porre le basi per la rinascita calcistica. 

Nel campionato 2006-2007, grazie ad un buon piazzamento, i Granata si guadagnano il diritto al ripescaggio in Prima Categoria per la stagione successiva.


Gesualdo - Prata 2-0. Finale Play Off 2011-2012
Gesualdo - Prata 2-0. Finale Play Off 2011-2012

Nel 2009, con l'avvento del Presidente Antonio Caruso si pongono le basi per un rilancio del calcio a Gesualdo. La società affida la panchina a Pasquale Covino e rinforza la rosa con calciatori di provata esperienza. Nel campionato di Seconda Categoria 2011-2012 i Granata, reduci da un brillante piazzamento nell'annata precedente, si piazzano al secondo posto in Classifica finale dietro il Grotta e si impongono, con pieno merito, nel mini torneo dei Play Off per il passaggio in Prima Categoria grazie alle vittorie casalinghe per 2-1 contro Frigento nella gara di semifinale e nella gara finale per 2-0 contro Prata Principato Ultra. La stagione si conclude con la partecipazione dei Granata al mini torneo Play Off Regionale contro le formazioni di Amalfi e Cellole. L'epilogo vittorioso del campionato riaccese l'amore tra la squadra e la tifoseria che, dopo anni di indifferenza e delusione, tornò con grande entusiasmo a riempire gli spalti del Comunale.

Gesualdo, Stagione 2009-10
Gesualdo, Stagione 2009-10
Amalfi - Gesualdo 3-2 Play Off Regionali 2011-12
Amalfi - Gesualdo 3-2 Play Off Regionali 2011-12

Gesualdo, Terza Categoria 2013-14
Gesualdo, Terza Categoria 2013-14

Negli anni successivi due grosse crisi societarie portano in fibrillazione l'ambiente Granata.

Nel 2013, dopo un'ottima annata coincisa con l'avvio del Progetto Polisportiva, il neo Presidente Antonio Battista, insieme agli altri componenti dello staff societario, rimette il mandato aprendo la crisi societaria. Dopo un lungo periodo di incertezza la gestione della squadra passa nelle mani di Enzo Pescara, già dirigente ed ex calciatore. Decorsi i termini per l'iscrizione in Prima Categoria, il Gesualdo è costretto a ripartire dalle sabbie mobili della Terza categoria (Stagione 2013-2014). Il neo presidente Enzo Pescara, supportato da Vincenzo Carrabs e Enzo Savino riesce ad allestire una squadra formata da giovanissimi esordienti e qualche giocatore d'esperienza con il chiaro intento di riportare i Granata in Seconda Categoria. Dopo un inizio in sordina, il Gesualdo riesce a regolare l'ostinata concorrenza di Flumeri raggiungendo il traguardo della promozione da imbattuto e con il miglior attacco.

Nell'estate del 2014 una nuova crisi societaria porta alle dimissioni della dirigenza esponendo il Gesualdo al rischio di una umiliante cancellazione. Ad una sola settimana dalla scadenza dei termini per l'iscrizione ai campionati il provvidenziale intervento di un gruppo di appassionati riesce a salvare le sorti del club. La nuova compagine societaria nomina l'Architetto Olindo Giovanniello Presidente del Gesualdo.

Gesualdo, Prima categoria 2012-2013
Gesualdo, Prima categoria 2012-2013


Il ritorno in Promozione: 2015/2020

La nuova società, superate le iniziali difficoltà organizzative, si presenta al via del campionato di Seconda Categoria 2014-2015 con una squadra imbottita di giovanissimi ed esordienti assoluti. Sotto la guida tecnica di Mario Pugliese i Granata concludono il campionato all'ottavo posto riuscendo a rimediare alle palesi difficoltà tecniche ed organizzative con grinta e entusiasmo.

Nella successiva stagione 2015-2016, il sodalizio del Presidente Giovanniello si affida alla guida tecnica del giovanissimo allenatore Alfonso Pugliese, già calciatore e tecnico delle giovanili di Gesualdo. Dopo un inizio in sordina, i Granata risalgono in classifica raggiungendo un tranquillo ottavo posto finale. La bella stagione si caratterizza per il positivo esordio di diversi giovani provenienti dal settore giovanile e per il rigenerato feeling con la tifoseria.

Nella stagione 2016-2017 (90°Anniversario), ripescati in Prima Categoria, i Granata di Pugliese si rendono protagonisti di un ottimo campionato con importanti affermazioni (su tutte la vittoria contro il Lioni capolista) raggiungendo il sesto posto finale distaccati di un solo punto dalle posizioni utili per l'accesso ai play off promozione.


Nella stagione 2017/2018 i Granata del Presidente Giovanniello si presentano ai nastri di partenza del campionato di Prima Categoria forti dell'ottima esperienza maturata nell'anno precedente.

Nuove sinergie societarie e una convincente campagna promozionale creano intorno alla squadra un'eccezionale clima di positività che, sin dalle prime battute del torneo, sospinge i granata nelle parti alte della classifica. La squadra guidata da Alfonso Pugliese mostra un gioco convincente ed una straordinaria sicurezza difensiva tanto da rivelarsi come la vera sorpresa del torneo.

A poche giornate dal termine arriva la svolta!

Sicuri della conquista dei play off, i Granata si scatenano e centrano una straordinaria sequenza di risultati positivi. Una giornata dopo l'altra il Gesualdo risale in classifica conquistando il primo posto nel penultimo turno dopo una splendida vittoria arrivata sull'ostico campo della Vallatese per 1-2 con le reti di De Simone e Pezzella.

Il 19 maggio, davanti a 500 tifosi entusiasti, i Granata completano l'opera battendo Sturno per 3-0 regalandosi la gioia del ritorno in Promozione dopo 14 anni.  




STAGIONE 2018/2019.

L'approdo in Promozione porta profonde trasformazioni in seno alla società. L'Architetto Olindo Giovanniello lascia la Presidenza a favore di Pietro Famiglietti che, insieme a Elio D'Adamo (già Presidente nel 1999) e Mario Avagliano, dà il via alla programmazione della nuova stagione agonistica. Confermata la fiducia allo staff tecnico guidato da Alfonso Pugliese, la società si attiva per formare una rosa di calciatori all'altezza della categoria. Arrivano giovani di belle speranze che vanno ad arricchire la pattuglia degli under e diversi calciatori reduci da stagioni in Promozione. Il girone si presenta assai ostico per la presenza di vere e proprie corazzate come il Grotta, la Mariglianese e il Lioni. Il Gesualdo, dopo la brillante vittoria nell'esordio di Coppa Campania sull'Ariano, batte la Sanseverinese alla prima giornata e mette insieme una serie belle prestazioni nel corso di un eccellente girone d'andata, che chiude con un lusinghiero 8° posto. Nel ritorno succede l'imponderabile! Una serie di infortuni ed un pauroso calo di forma dei calciatori vede i granata sprofondare in classifica. Il Gesualdo si vede costretto a giocarsi la salvezza ai play out contro il Real Sarno. I Granata, guidati in campo dal positivo Mirco Tammaro, in un Pugliese pieno di spettatori riescono a battere i salernitani per 2-1 conquistando il diritto alla permanenza di Promozione.  

Ad un mese dalla fine del Campionato arriva come un fulmine a ciel sereno un comunicato della lega regionale che rimette in gioco gli esiti dei campionati appena conclusi. A causa di un cervellotico sistema di composizione dei gironi di Serie D, eccellenza e Promozione l'avvenuta retrocessione in eccellenza di 4 squadre campane impone l'obbligo di disputare dei play out aggiuntivi necessari per ridefinire la composizione dei gironi con un numero pari di squadre partecipanti.

Il Gesualdo e la Sanseverinese (classificatesi rispettivamente in quart'ultima e quint'ultima posizione) si vedono costrette a disputare un'altra gara spareggio.

Il 15 maggio 2019, a Mercato San Severino, i Granata scendono in campo in formazione rimaneggiata a causa dell'impossibilità di poter preparare al meglio la gara. L'esito è impietoso: i padroni di casa vincono per 3-0.

L'ultima possibilità di salvezza rimane la finalissima contro la Temeraria San Mango Piemonte, anch'essa sconfitta nelle semifinali, del 30 maggio sul neutro di San Michele di Serino. I Granata, serrate le fila, si mettono sotto negli allenamenti per arrivare preparati all'ultima uscita stagionale. Con il morale a pezzi dopo una stagione altalenante dagli esiti imprevedibili, i ragazzi di Pugliese sono chiamati all'impresa contro gli avversari ma anche contro la cattiva sorte.

Nella gara di Spareggio, i Granata partono forte e passano in vantaggio con Erio Memmolo tenendo bene il campo contro un avversario altrettanto determinato. Nella ripresa, così come in un film già visto nel corso della stagione regolare, il Gesualdo inspiegabilmente va in tilt subendo la rimonta avversaria. Con lo scorrere dei minuti si spalanca il baratro della retrocessione fino al guizzo di Domenico Pezzella, già protagonista della vittoria del campionato scorso, che a pochi istanti dal termine firma un pareggio insperato. Nei supplementari, i Granata rinfrancati dal pericolo appena scampato compiono l'ennesimo miracolo sportivo riuscendo ad andare in rete con Mirco Tammaro. Passati in vantaggio difendono con le unghie e con i denti il risultato fino al fischio finale che libera l'urlo di gioia di tutti i calciatori e della società per una impresa sportiva entrata di diritto nella storia del Gesualdo.

Nella successiva stagione 2019/2020, i Granata vedono al comando il Presidente Mario Avagliano, che allestisce una rosa molto competitiva con l'obiettivo di un campionato di vertice. Il Campionato vede il Gesualdo navigare nelle zone medio alte della classifica fino al febbraio 2020 quando, causa pandemia da COVID-19, la federazione impone il blocco dei campionato ed il congelamento delle classifiche. Lo stato emergenziale continua anche per il successivo campionato 2020/2021 che viene archiviato dopo pochissime giornate.

Nella stagione successiva (2021-2022) i Granata si rendono protagonisti di un campionato dai risultati altalenanti.

Dopo un sontuoso girone d'andata chiuso in vetta alla classifica, i ragazzi di Mister Facchino patiscono un forte calo di rendimento che li vede scivolare fuori dalla griglia dei play off nelle ultime convulse giornate del campionato.

STAGIONE 2022-2023
STAGIONE 2022-2023


Al termine della stagione 2022-2023, dopo la sofferta salvezza arrivata con la vittoria del play out contro la Bisaccese, il Presidente Avagliano si dimette dalla carica aprendo una tremenda crisi societaria che porta alla rinuncia al titolo della Promozione e l'iscrizione della squadra alle categorie inferiori.

Il 29 Luglio 2023 la società ufficializza la nomina di Salvatore Solomita alla carica di nuovo Presidente e comunica l'iscrizione della squadra al campionato di Seconda Categoria.


Cronistoria

  • 1921 - Costruzione Campo Sportivo della Fiera;
  • 1927 - Fondazione della Società;
  • 1933 - Partecipazione al Primo Torneo Ufficiale;
  • 1949 - Il Gesualdo adotta il colore Granata in onore del Grande Torino;
  • 1961 - Primo nel campionato di III° Categoria (II°Divisione);
  • 1964 - Primo nel campionato di II° Categoria/Promosso in I° Categoria;
  • 1964 - Finalista perdente Coppa Campania;
  • 1965-1966 - Partecipa al Campionato di I° Categoria;
  • 1985 - Primo nel campionato di II° Categoria/Promosso in I° Categoria;
  • 1991 - Primo nel campionato di II° Categoria/Promosso in I° Categoria;
  • 1997 - Primo nel campionato di II° Categoria/Perde spareggio con Vallesaccarda/Ripescaggio in I° Categoria;
  • 1999 - Primo nel campionato di I° Categoria/Promosso nel campionato di Promozione;
  • 2000-2004 - Partecipa a 5 campionati di Promozione;
  • 2012 - Vince i Play Off II° Categoria/ Promosso in I° Categoria;
  • 2014 - Primo nel campionato di III° Categoria/Promosso in II° Categoria.
  • 2016 - Ripescaggio nel campionato di I° Categoria;
  • 2018 - Primo nel campionato di I° Categoria/Promosso nel campionato di Promozione;

1980-1981 - Seconda Categoria;

1981-1982 - Seconda Categoria;

1982-1983 - Seconda Categoria;

1983-1984 - Seconda Categoria;

1984-1985 - Seconda Categoria/

Promosso in Prima Categoria dopo spareggio con Torella;

1985-1986 - Prima Categoria;

1986-1987 - Prima Categoria;

1987-1988 - Seconda Categoria;

1988-1989 - Seconda Categoria;

1989-1990 - Seconda Categoria;

1990-1991 - Seconda Categoria/

Promosso in Prima Categoria;

1991-1992 - Prima Categoria;

1992-1993 - Prima Categoria;

1993-1994 - Prima Categoria;

1994-1995 - Seconda Categoria;

1995-1996 - Seconda Categoria;

1996-1997 - Seconda Categoria/

Promosso in Prima Categoria (sconfitto nello spareggio-ripescaggio);

1997-1998 - Prima Categoria;

1998-1999 - Prima Categoria/

Promosso in Promozione;

1999-2000 - Promozione;

2000-2001 - Promozione;

2001-2002 - Promozione;

2002-2003 - Promozione;

2003-2004 - Promozione;

2004-2005 - Prima Categoria;

2005-2006 - Prima Categoria;

2006-2007 - Seconda Categoria/

Ripescaggio in Prima Categoria;

2007-2008 - Prima Categoria;

2008-2009 - Seconda Categoria;

2009-2010 - Seconda Categoria;

2010-2011 - Seconda Categoria;

2011-2012 - Seconda Categoria/

(Vittoria Play Off - Promosso in Prima Categoria);

2012-2013 - Prima Categoria;

2013-2014 - Terza Categoria/

Promosso in Seconda Categoria;

2014-2015 - Seconda Categoria;

2015-2016 - Seconda Categoria/

Ripescaggio in Prima Categoria;

2016-2017 - Prima Categoria;

2017-2018 - Prima Categoria/

Promossa in Promozione;

2018-2019 - Promozione;

2019-2020 - Promozione

2020-2021 - Promozione

2021-2022 - Promozione

2022-2023 - Promozione/Rinuncia alla categoria;

2023-2024 - Seconda Categoria.



Hall of fame

Dirigenti Storici e Presidenti 

Saverio Aldorasi

(Anni 20-50)

Tony Nocera

(Anni 20 - 30)

Michele Marruzzo

(Anni 50)

Lello Nocera

(Anni 50 - 60)

Antonio Savella

(Anni 60)

Pietro Petruzzo

(Anni 60)

Alfonso Caracciolo

(Anni 60)

Armando Mottola

(Anni 60)

Pasquale Dell'Erario

(Anni 70)

Antonio Caruso

(Anni 80-2010)

-----

Presidenti

Carmine Petruzzo

(1974 - 1991);

Cosimo Riefoli e Giuseppe Bianco

(1991 - 1992);

Giuseppe Bianco

(1992 - 1997);

Elio D'Adamo

(1997 - 1998);

Vincenzo Forgione

(1998 - 2002);

Giuseppe Bianco

(2002 - 2004);

Gianluca Cozza 

(2004 - 2009);

Antonio Caruso

(2009 - 2012);

Antonio Battista

(2012 - 2013);

Vincenzo Pescara

(2013 - 2014);

Olindo Giovanniello

(2014 - 2018).

Pietro Famiglietti

(2018 - 2019)

Mario Avagliano

(dal 2019 - 2023)

Salvatore Solomita

(dal 2023 - in carica)

Calciatori con più presenze

De Cicco

(Anni 40-50);

Aniello, detto SANSONE

(Anni 50);

Romolo Villani

(Anni 50);

Ninnillo Vittoli

(Anni 50);

Antonio Forgione

(Anni 60);

Dario Giovanniello

(Anni 60);

Luigi La Torre

(Anni 60);

Flavio Picariello

(Anni 60);

Antonio Landi

(Anni 60);

Bertuccio Cerrato

(Anni 60);

A. Di Rienzo

(Anni 60);

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Gennaro Pugliese 

(Anni 70);

Davide Pugliese

(Anni 70-80 e Allenatore 90);

Giovanni Villani 

(Anni 70);

Giuseppe Savignano

(Anni 70)

Pietropaolo

(Anni 70)

Salvatore Cogliano

(Anni 70-80 e Allenatore 90-2000);

Tonino Bianco

(Anni 70-80);

Giuseppe Taurasi 

(Anni 70-80);

Emilio Savignano 

(Anni 70-80);

Cesare Venuta

(Anni 70-80);

Mario La Torre

(Anni 70);

 

Raimondo Albanese

(Anni 70)

Luciano Carrabs

(Anni 70)

Pasquale Covino

(Anni 80 e Allenatore 90-2010);

Sergio Covino

(Anni 80-90);

Nino Cogliano

(Anni 80-90);

Nando Caloia

(Anni 80-90);

Antonio Zarrella

(Anni 80-90);

Guillermo Caruso 

(Anni 80-90);

Raffaele Forgione

(Anni 80-90);

Salvatore Verde

(Anni 80-90);

Enzo Pescara

(Anni 80-90);

Pasquale Nitti 

(Anni 80-90);

Antonio Geniale

(Anni 80-2000);

Marcello Pesiri

(Anni 80-90);

Pino Dell'Erario

(Anni 80-90);

Maurizio Bianco

(Anni 80-90);

Domenico Petruzzo

(Anni 80-90);

Raffaele Forgione 

(Anni 80-90);

Gerardo Testa

(Anni 90);

Vincenzo Cogliano

(Anni 80-90);

Luigi Fontanarosa

(Anni 80-90)

Tiziano Pesiri

(Anni 80-90)

Antonio Forgione

(Anni 80-90)

G.Caruso

(Anni 80-90)

 

Roberto Carifano

(Anni 80-90)

A.Spinazzola

(Anni 80-90)

Salvatore De Cicco

(Anni 80-2000)

Alfonso Savino

(Anni 90-2000);

Luca Cogliano

(Anni 90-2000);

Andrea Petruzzo

(Anni 90-2010);

Roberto De Prisco

(Anni 80-2010);

Pasqualino Dell'Erario (Anni 90-2010);

Enzo Savino

(Anni 90-2010);

Mario Pugliese

(Anni 90-2010 e Allenatore 2010);

Maurizio Nitti

(Anni 90-2010);

Enzo Caracciolo

(Anni 90-2010);

Alfonso Pugliese

(Anni 2000-2010 poi Allenatore)

Ruben De Girolamo

(Anni 2000-2010).

Giancarmine Savino

(Anni 2000-2010).

Andrea Memmolo

(Anni 2010-2020).

Tommaso Gubitoso

(Anni 2010-2020).



VIDEO

Gesualdo-Rinascita Santa Anastasia (1964) Finale Coppa Campania

Gesualdo 1965-66

Partita contro il Frigento


Video celebrativo dell'80° anniversario della fondazione (2007)


Campionato di Seconda Categoria 1984-85

6°Giornata girone d'andata (Ottobre 1984)

Fontanarosa - Gesualdo 2-4 (Pasquale Covino (4))